Far bene l'amore fa bene all'amore

venerdì 9 dicembre 2011

GIOVENTU' E GIOVANILISMO GENITALE

L'allungamento della vita e soprattutto della sua qualità comporta, come abbiamo già detto, il godimento della stessa in tutti i suoi aspetti sino ad età più avanzata compresso quello sessuale. Se però la funzione di un organo non è all'altezza delle esigenze si è tentati di sopperire con aiuti esterni, medici o chirurgici. La sessualità non fa eccezione : è giusto che anche in terza (oggi anche quarta) età si assecondino le emozioni e le pulsioni , ma le prospettive vanno discusse. In caso di partners coetanei sarà molto più semplice realizzare un sessualità meno performante dal punto di vista fisico, meno "ginnica" e più legata alla personalità, meno all'istinto e di più alla relazione. Questo non signica solo baci e carezze, ma accettare che i tempi di risposta sono diversi e la stimolazione, l'ambiente e la "situazione" sono più importanti. Diverso è se c'è gap di età nella coppia perchè il più giovane è spesso più esigente fisicamente e necessita di minori stimoli; in questo caso il meno giovane spesso ricorre a terapie (pillole blu osimili, creme intime e altro) per assicurare perfomance migliori. in questo non c'è nula di male se non si tira troppo la corda : non esistono controindicazioni assolute all'uso di terapie farmacologiche generali o locali, all'uso di strumenti esterni o di interventi sull'area genitale con fine estetico-funzionale perchè questo può permettere in parte di ottenere prestazioni simili a quelle della gioventù.Il  pericolo è solo quello di cadere nel giovanilismo , cioè nel tentativo di nascondere la propria anagrafe e di affidarsi totalmente a farmaci, protesi o altro per recuperare prestazioni che non ci sono più : sessualità quindi come corpo e non come organismo. solo un corretto counselling andrologico- ginecologico e sessuologico permetterà di realizzare l'obiettivo


Nessun commento:

Posta un commento