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venerdì 6 gennaio 2012

TERAPIA CHIRURGICA DELL'EIACULAZIONE PRECOCE

Come abbiamo già scritto nel blog la Eiaculazione Precoce (EP) può essere trattata con terapia locale a base di anestetici, terapie orali (dapoxetina e paroxetina) e terapia sessuologica, anche in associazione con le precedenti. In caso di ipersensibilità del glande possono essere indicati 2 trattamenti chirurgici alternativi, in grado di risolvere il problema sino al 70-75% dei casi; si tratta innanzitutto di uomini in cui il problema dominante è appunto il glande ipersensibile , con riflesso eiaculatorio accellerato. La prima tecnica è certamente più datata e consiste nella circoncisione che può essere associata alla neurotomia dorsale selettiva; dopo avre preparato il pene per la circoncisione si isola il nervo dorsale del pene, attraverso cui passano gli impulsi nervosi che portano le sensazioni dal glande al sistema nervoso centrale;coagulano in maniera selettiva, mirata parte di queste fibre si riesce a ridurre la sensibilità del glande stesso aumentando i tempi del riflesso eiaculatorio.


L'intervento si esegue in anestesia locale e la percentuale di successo , anche se è elevata, non è del 100% e di questo bisogna essere consci; peraltro l procedura non è rischiosa e oggi, con la circoncisione "estetica" o "cosmetica" l'escissione di prepuzio è parziale e non determina difficoltà durante i rapporti.
Altra tecnica di uso più recente e non invasiva consiste nell'aumento di volume del glande con "filler" a base di acido ialuronico, comunemente usato in chirurgia plastica. Si ottiene il duplice risultato di aumentare il tempo del riflesso eiaculatorio e il volume del glande con soddisfazione di entrambi i partners. Le iniezioni sono effettuate ambulatorialmente, senza anestesia, sono ripetibili e non gravate da complicazioni; il risultato positivo anche con questa tecnica raggiunge il 75% dei pazienti trattati.



L'approccio richiede comunque competenze urologiche e andrologiche, per un trattamento corretto e per evitare complicazioni oltre che seguire correttamente il  post- operatorio


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